Ninfee e paesaggi acquatici con Annik Howa Gendrot

Ninfee e paesaggi acquatici
 a cura di Annik Howa Gendrot
Dall'1 al 5 ottobre si è svolto il seminario nel giardino di Latour-Marliac, vicino a Agen (Lot-et-Garonne)


Alcune maestre e socie del nostro Chapter hanno partecipato alla master-class guidata da Annik Howa Gendrot, Grand Maître de l'Ecole Ohara de Tokyo, nella splendida cornice del vivaio Latour-Marliac.
Durante le lezioni si sono approfonditi i temi legati all'utilizzo delle piante acquatiche nei paesaggi tradizionali e realistici ma non solo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di raccogliere liberamente nel magnifico vivaio ninfee, loto e acquatiche, tutto il materiale necessario alle composizioni.



Il vivaio è stato fondato nel 1875 da Joseph Bory Latour-Marliac per la propagazione, la coltivazione e la commercializzazione di ninfee rustiche. Latour-Marliac aveva trovato il modo di ibridare le ninfee rustiche attraverso un processo che rimane tutt'ora misterioso. 
In quegli anni l'unica ninfea resistente in Europa era di colore bianco. Incrociando questa varietà bianca con altre varietà selvatiche provenienti dal Nord America, Latour-Marliac costruì una collezione di ninfee la cui tavolozza variava dal delicato giallo al fucsia e rosso intenso.



Nel 1889 Latour-Marliac espose la sua collezione alla Fiera Mondiale di Parigi, con la Torre Eiffel. Immersi nei giardini d'acqua di fronte al Trocadéro, gli ibridi fecero sensazione, vinsero il primo premio nella loro categoria e cosa ancora più importante, catturarono l'occhio del pittore Claude Monet.
Monet guardò alle piante come a una meraviglia e ne restò affascinato.
Poco dopo questa esperienza al Trocadéro, Monet acquistò la proprietà di Giverny e iniziò a costruire il suo famoso giardino d'acqua.



Dopo aver completato lo stagno a Giverny, Monet ordinò un quantitativo di ninfee da Latour-Marliac e sono stati proprio questi ibridi che divennero oggetto di famosi dipinti come Les Nymphéas, ora in mostra al Museo dell'Orangerie di Parigi.