Le arti tradizionali giapponesi

Beppu-Take-Zaiku
l'arte del bambù

Nel XIX° secolo nella zona di Beppu i contadini costruivano oggetti in bambù per utilizzarli nella loro vita quotidiana. I turisti che frequentavano il paese per le cure termali cominciarono ad acquistarli come souvenir e ben presto questi manufatti in bambù divennero famosi. 
Ancora oggi questa provincia è uno dei più importanti centri di produzione di oggetti in bambù del Giappone.


La Maestra Artigiana Keiko Moriwaki ha tenuto a Milano, presso Densan - Japan Traditional Crafts Milano Square, dimostrazioni e workshop per mostrare come si creano questi oggetti secondo l'antica e straordinaria tecnica.

Alcune fasi della preparazione del bambù e la Maestra Moriwaki al lavoro
Ha spiegato che il bambù dopo essere stato raccolto viene fatto bollire in acqua e soda per ripulirlo e fatto asciugare all'aria aperta e al sole fino a che il suo colore non diventa giallo. Viene tagliato nella lunghezza adatta e poi diviso in sottilissime listarelle (Shikainami) che sono poi intrecciate.

Le listarelle di bambù vengono intrecciate in centinaia di modi diversi.




Durante il workshop ha mostrato come creare un cestino da ikebana con una forma classica. Viene chiamato "cestino delle quattro onde" per le curve nel bordo che richiamano nella forma le onde del mare.


L'arte del bambù è un'arte antica che i giapponesi proteggono con passione ed esercitano con straordinaria abilità anche oggi, creando oggetti unici di originaria tradizione.