Lezione Moribana Paesaggio: pini sulle scogliere.

Moribana paesaggio tradizionale con Komatsu (Piccolo pino)

Un ritorno ai maestri fondatori 

La scuola Ohara deve la sua originalità e la sua grandezza alla creazione del Moribana di colore e del Moribana paesaggio. Quest’ultimo stile, ideato da Unshin (1861-1916) il fondatore e arricchito di nuove espressioni da suo figlio Koun (1880-1938), nasce dall’amore per il paesaggio marino e montano giapponese. Una manifestazione di affetto per la propria terra particolarmente struggente perché Unshin e Koun assistettero all’alterazione di tanti ambienti naturali dovuta alla forzata e rapida modernizzazione.

Moribana paesaggio in lontananza di Koun Ohara con Piccolo Pino, Ardisia japonicaLycopodium
Immagine tratta da Selected Flower Arrangements of the Ohara School, 1934 

Il paesaggio con il Komatsu  trae la sua origine nel sentimento dei giapponesi per la grazia ed eleganza dei piccoli pini, aggrappati ad una scogliera sul mare. Si evoca così un’immagine radicata profondamente nella cultura giapponese e suggerita dalle parole “Sonare-no-matsu” (Vecchi pini sulla riva). Questo paesaggio marino, archetipo stesso della poesia giapponese, rimanda a molti riferimenti letterari. Tra questi un famoso di Zeami Motokiyo (1363-1443) dal titolo significativo di Matsukaze (Vento tra i pini) nel quale i pini, il gemito del vento tra i pini e il mare svolgono un ruolo centrale sul piano reale e su quello metaforico. 

Composizioni degli allievi: interpretazioni moderne con altri vegetali

A sinistra: Cedrus libani, Dianthus, Asparagus myriocladus. 
A destra: Pino, Cineraria, Thuja occindentalis

Il termine Komatsu non indica una particolare varietà botanica, ma un piccolo pino dai rami ben serrati, che purtroppo oggigiorno non è più reperibile dai fiorai in Giappone ad eccezione del periodo antecedente il Capodanno. A fronte di questo, il Consiglio dei Professori della scuola Ohara ha elaborato una serie di paesaggi realizzati con materiali sostitutivi del Komatsu, rendendo così possibile, anche per chi risiede all’estero, realizzare questa composizione suggestiva, che esprime tra l’altro una strenua lotta per la sopravvivenza in condizioni naturali avverse.
Anche per il vegetale che rappresenta la terra la scuola Ohara permette l’uso di materiali sostitutivi, data la difficoltà a reperire il Lycopodium in Europa.

A sinistra: Cedrus atlantica, Dianthus, Asparagus myriocladus.
A destra: Cedrus libani, Thuja occidentalis, Dianthus.

Entrambe le composizioni: Cedrus atlantica, Dianthus, Thuja occidentalis.

Caratteristica del paesaggio con il Komatsu è l’utilizzo di tre soli vegetali. Il pino è accompagnato da fiori molto piccoli e collocati bassi a gruppi. In tutte le stagioni la terra è rappresentata solo in una ridotta porzione di vaso: il vuoto alla base del pino rimanda alla vastità illimitata dell’oceano.
Il Komatsu, come materiale principale, occupa un posto importante nel Paesaggio tradizionale perché può essere utilizzato tutto l’anno accompagnato da un vegetale che indica la stagione.

Maria Teresa Guglielmetti